In caso di trasferimento quando il lavoratore può rifiutarsi di darvi seguito?
Cass. 06/11/2025, n. 29341
In materia di trasferimento del lavoratore, il rifiuto di prestare la propria opera nella nuova sede assegnata può essere considerato illegittimo se non supportato da motivi di buona fede, indipendentemente dalla legittimità o illegittimità del trasferimento stesso. È onere del lavoratore dimostrare le concrete ragioni ostative che giustifichino l'assenza dalla nuova sede di lavoro, altrimenti il licenziamento per assenza ingiustificata può essere ritenuto legittimo.
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