Nel caso di sentenze penali ai fini disciplinari come va valutata la tempestività?
Cass. 28/08/2025, n. 24100
La tempestività della contestazione disciplinare deve essere valutata in relazione al momento in cui il datore di lavoro ha avuto conoscenza circostanziata dei fatti addebitati e non in relazione alla mera astratta possibilità di conoscerli. In materia di contestazioni derivanti da fatti con rilevanza penale, il termine di tempestività decorre dall'acquisizione del passaggio in giudicato della sentenza penale di condanna.
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