mercoledì 20 maggio 2015

A quanto ammontano i contributi della gestione separata nel 2015?


L’art. 10-bis del decreto legge 31 dicembre 2014, n. 142, - cd Milleproroghe – convertito dalla legge 27 febbraio 2015 n. 11, pubblicata sulla GU n. 49 del 28 febbraio 2015, ha sostituito il primo periodo dell’art. 1, comma 744, della legge 147/2013 e variato quanto già previsto dall’art. 1, comma 79, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 (s.m.i.).


Conseguentemente ai lavoratori autonomi, titolari di partita IVA, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della legge n. 335/95, per l’anno 2014 e 2015 si applica l’aliquota contributiva del 27%, per l’anno 2016 si applica l’aliquota contributiva del 28% e per l’anno 2017 del 29%..

Per i soggetti iscritti alla Gestione Separata, i contributi dovuti per l’anno 2015 sono calcolati applicando le aliquote così come di seguito specificato:

Liberi Professionisti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie 27,72% (27,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva)
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria 23,50%

Collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie 30,72% (30,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva)
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria 23,50%.

Ne consegue che l’accredito contributivo calcolato sul minimale è così calcolato:

Reddito minimo annuo
€ 15.548,00     23,50%           € 3.653,78
€ 15.548,00     27,72%           € 4.309,91 (IVS 4.197,96)
€ 15.548,00     30,72%           € 4.776,35 (IVS 4.664,40)



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