Quando è possibile licenziare per sopravvenuta inidoneità fisica del lavoratore?
mercoledì 31 maggio 2023
martedì 30 maggio 2023
Entro quali limiti opera l'esonero di responsabilità del dipendente pubblico che denuncia illeciti?
lunedì 29 maggio 2023
Quando il risarcimento del danno è esente?
Cass. 23/05/2023, n. 14249
In tema di classificazione dei redditi ex art. 6, secondo comma, TUIR, le somme percepite dal contribuente a titolo risarcitorio sono soggette a imposizione soltanto se, e nei limiti in cui, risultino destinate a reintegrare un danno concretatosi nella mancata percezione di redditi (cd. lucro cessante), e non costituiscono reddito imponibile nell'ipotesi in cui esse tendano a riparare un pregiudizio di natura diversa (cd. danno emergente). Non è quindi tassabile il risarcimento del danno ottenuto dal lavoratore dipendente, anche in via transattiva, per la perdita di "chance" di accrescimento professionale. Spetta al contribuente dimostrare che, nel caso concreto, le somme percepite sono collegate a questa seconda categoria di danni esenti.
venerdì 26 maggio 2023
Quando si ha cessione di ramo di azienda?
Cass. 24/05/2023, n. 14381
giovedì 25 maggio 2023
Quando il lavoro giornalistico è di tipo subordinato?
Cass. 17/05/2023, n. 1224
mercoledì 24 maggio 2023
Quando possono sottoscritti i contratti a termine in forza dell'art. 19 dlgs 81 del 2015 come modificato dal dl 48 del 2023?
martedì 23 maggio 2023
L'indennità di maternità erogata dalla cassa forense può essere cumulata con indennità della stessa natura erogate da altri enti?
lunedì 22 maggio 2023
L'indennità sostitutiva delle ferie è soggetta ad IRPEF?
Cass. 18/05/2023, n. 13727
In tema d'IRPEF, l'indennità sostitutiva del riposo settimanale, equiparabile all'indennità per ferie non godute, è soggetta a tassazione a norma degli artt. 46 e 48 (ora 49 e 51) del D.P.R. n. 917 del 1986, sia perché, essendo in rapporto di corrispettività con le prestazioni lavorative effettuate nel periodo di tempo che avrebbe dovuto essere dedicato al riposo, ha carattere retributivo, sia perché un eventuale suo concorrente profilo risarcitorio non ne escluderebbe la riconducibilità all'ampia nozione di retribuzione imponibile delineata dai citati articoli, costituendo essa comunque un'attribuzione patrimoniale riconosciuta a favore del lavoratore in dipendenza del rapporto di lavoro e non essendo ricompresa nell'elencazione tassativa delle erogazioni escluse dalla contribuzione.
venerdì 19 maggio 2023
Quando ricorre una giusta causa di licenziamento?
giovedì 18 maggio 2023
Il rapporto convenzionale dei medici con il SSN può essere regolamentato in deroga agli accordi collettivi per atto unilaterale della PA?
mercoledì 17 maggio 2023
Quali ndocumenti è possibile produrre in Cassazione?
martedì 16 maggio 2023
Può essere svolta attività anche lavorativa nel corso della malattia?
lunedì 15 maggio 2023
Il mobbing può determinare anche il cd danno parentale?
Cass. 09/05/2023, n. 12460
sabato 13 maggio 2023
Come si definisce il lavoro intermittentente?
Cass. 02/05/2023, n. 4440
Il lavoro intermittente è l'espressione di un tipo di lavoro subordinato flessibile, con il quale un lavoratore pone a disposizione del datore di lavoro la propria prestazione lavorativa, vale a dire le proprie energie e competenze, con cadenza appunto intermittente e dunque discontinua nel tempo. Caratteristica peculiare di tale forma di lavoro è pertanto la non continuità delle prestazioni lavorative richieste dal datore di lavoro, non essendo la frequenza delle prestazioni lavorative e la durata delle stesse predeterminate ma venendo esse espletate, di volta in volta, in base all'effettiva esigenza dell'impresa. Nel lavoro intermittente, attualmente disciplinato in maniera organica dall'art. 13 del D.Lgs. n. 81/2015, la forma scritta è prevista ai soli fini probatori
giovedì 11 maggio 2023
Come è ripartito l'onere della prova nel danno da usura psicofisica per mancati riposi?
Cass. 09/05/2023, n. 12249
mercoledì 10 maggio 2023
Il mobbing posto in essere da altri dipendente superiore gerarchico esenta l'azienda da responsabilità?
Cass. 20/04/2023, n. 10691
Il mobbing si ravvisa nella condotta datoriale lesiva (in violazione dell'obbligo di sicurezza posto a carico dello stesso datore dall'art. 2087 c.c.) della sfera professionale o personale del lavoratore, intesa nella pluralità delle sue espressioni, senza che la circostanza che una simile condotta provenga da un altro dipendente, posto in posizione di supremazia gerarchica rispetto alla vittima, valga ad escludere la responsabilità del datore di lavoro, su cui incombono gli obblighi ex art. 2049 c.c., ove questi sia rimasto colpevolmente inerte nella rimozione del fatto.
martedì 9 maggio 2023
Quando decorre la prescrizione dei crediti di lavoro?
Cass. 05/05/2023, n. 11938
Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, come modulato per effetto della L. n. 92 del 2012 e del D.Lgs n. 23 del 2015, mancando dei presupposti di predeterminazione certa delle fattispecie di risoluzione e di una loro tutela adeguata, non è assistito da un regime di stabilità, sicché, per tutti quei diritti che non siano prescritti al momento di entrata in vigore della L. n. 92 del 2012, il termine di prescrizione decorre, a norma del combinato disposto degli artt. 2948, n. 4, e 2935 c.c., dalla cessazione del rapporto di lavoro.
lunedì 8 maggio 2023
A quali norme occorre riferirsi per il nesso causale delle malattie professionali?
venerdì 5 maggio 2023
Come si deve adempiere all'ordine di ripristino del lavoratore?
giovedì 4 maggio 2023
Come deve essere redatta la contestazione disciplinare?
mercoledì 3 maggio 2023
Quando decorre il termine della prescrizione del diritto alla rendita?
Cass. 28/04/2023, n. 11250
In tema di malattia professionale, la malattia si considera verificata, con correlata decorrenza del diritto alla rendita e decorrenza del termine di prescrizione triennale, dal primo giorno di completa astensione dal lavoro per causa della malattia. Il giorno del riconoscimento in sede amministrativa, invece, non segna l'insorgenza del diritto, che viene riconosciuto dall'Inail in quanto già esistente a far data dalla verificazione della malattia.
martedì 2 maggio 2023
L'eccessiva morbilità può cagionare il licenziamento per scarso rendimento?