Quando si ha la figura del redattore?
Cass. 14/07/2021, n. 20099
La qualifica di redattore, si caratterizza per l'inserimento del giornalista nell'organizzazione e programmazione necessaria per la formazione del prodotto finale, e l'esistenza di controlli e revisioni da parte di terzi non esclude che l'attività di predisposizione di materiale, redazione dei pezzi sulla base delle indicazioni del capo redattore e nel rispetto della programmazione stabilita dall'azienda siano fattori sintomatici proprio di un inserimento stabile nell'organizzazione apprestata per la realizzazione del prodotto giornalistico. Al contrario, il potere di rielaborazione autonoma dei materiali predisposti dal prestatore non costituisce di per sé elemento significativo dello svolgimento di compiti di redazione. (Nel caso di specie, rigettando il ricorso, la Suprema Corte ha ritenuto incensurabile la pronuncia impugnata, con la quale il giudice distrettuale, riformando la sentenza di primo grado, aveva dichiarato esistente tra le parti un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, in "part time" verticale al cinquanta per cento con diritto della lavoratrice all'inquadramento nella qualifica di redattore ordinario ai sensi della disciplina collettiva applicabile al rapporto.)