Il mobbing può determinare anche il cd danno parentale?
Cass. 09/05/2023, n. 12460
Va esclusa la configurabilità dell'efficienza causale tra il mobbing patito dal lavoratore ed il preteso disfacimento della sua vita familiare, ove risulti allegato e dimostrato che lo stesso non abbia fatto mancare al coniuge ed al figlio il proprio sostegno affettivo, morale e materiale, e men che meno che questi ultimi abbiano dovuto prestare continua assistenza e vicinanza al parente infermo. Se, infatti, risulta accertato dal giudice di merito che il lavoratore non potesse ritenersi affetto da depressione grave e che è indimostrato che la sua patologia avesse inciso sulla vita familiare, la domanda di risarcimento del danno parentale lamentato dal coniuge e dal figlio merita di essere rigettata
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