Quali condizioni contrattuali deve contenere il contratto dei
lavoratori italiani da impiegare o trasferire all’estero?
In base all’art. del DL 317 del
1987 come modificato dal Dlgs 151 del 2015: “1.
Il contratto di lavoro dei lavoratori italiani da impiegare o da trasferire all'estero prevede:
a) un trattamento economico
e normativo complessivamente non inferiore a quello previsto dai contratti
collettivi nazionali di lavoro stipulati dalle associazioni
sindacali comparativamente più rappresentative per la categoria di
appartenenza del lavoratore, e, distintamente, l'entità delle
prestazioni in denaro
o in natura connesse con lo svolgimento all'estero
del rapporto di lavoro;
b) la possibilità per i
lavoratori di ottenere il trasferimento in
Italia della quota di
valuta trasferibile delle
retribuzioni corrisposte
all'estero, fermo restando
il rispetto delle
norme
valutarie italiane e del Paese d'impiego;
c) un'assicurazione per
ogni viaggio di
andata nel luogo
di destinazione e di rientro dal luogo stesso, per i casi di morte
o di invalidità permanente;
d) il tipo di sistemazione
logistica;
e) idonee misure in materia
di sicurezza”.
Nessun commento:
Posta un commento