lunedì 4 gennaio 2016

Quali sono gli sgravi contributivi previsti in caso di nuove assunzioni dalla legge di stabilità 2016 - L. 2015 n. 208?

In base all’art. 1 commi 178 – 181:


“178. Al fine di promuovere forme di occupazione stabile, ai  datori di lavoro  privati,  con  esclusione  del  settore  agricolo,  e  con riferimento alle nuove assunzioni con contratto  di  lavoro  a  tempo indeterminato, con esclusione dei contratti di  apprendistato  e  dei contratti di lavoro domestico, decorrenti dal  1°  gennaio  2016  con riferimento a contratti stipulati non oltre il 31 dicembre  2016,  e' riconosciuto, per un periodo  massimo  di  ventiquattro  mesi,  ferma restando l'aliquota  di  computo  delle  prestazioni  pensionistiche, l'esonero dal versamento del 40 per cento dei complessivi  contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL, nel limite massimo di  un  importo  di esonero pari a 3.250 euro su base annua. L'esonero di cui al presente comma spetta ai datori di lavoro in presenza delle  nuove  assunzioni di cui  al  primo  periodo,  con  esclusione  di  quelle  relative  a lavoratori che nei sei mesi precedenti  siano  risultati  occupati  a tempo indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro, e  non  spetta con riferimento a lavoratori per i  quali  il  beneficio  di  cui  al presente comma ovvero di cui all'articolo 1, comma 118,  della  legge 23 dicembre 2014, n. 190, sia gia' stato  usufruito  in  relazione  a precedente assunzione a tempo  indeterminato.  L'esonero  di  cui  al presente comma non e' cumulabile con altri esoneri o riduzioni  delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente. L'esonero di cui al presente comma non spetta ai datori di lavoro  in  presenza di assunzioni relative a lavoratori in riferimento ai quali i  datori di lavoro, ivi considerando societa' controllate o collegate ai sensi dell'articolo 2359 del  codice  civile  o  facenti  capo,  anche  per  interposta persona, allo stesso  soggetto,  hanno  comunque  gia'  in essere un contratto a tempo indeterminato nei tre mesi antecedenti la data di entrata in vigore della presente legge. L'INPS provvede,  con le  risorse  umane,   strumentali   e   finanziarie   disponibili   a legislazione vigente, al  monitoraggio  del  numero  di  rapporti  di lavoro attivati ai sensi  del  presente  comma  e  delle  conseguenti minori entrate contributive, inviando relazioni mensili al  Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero  dell'economia  e delle finanze.
179. Per i datori di lavoro del settore agricolo le disposizioni di cui al comma 178 si applicano:
            a) nel limite di 1,1 milioni di euro per l'anno 2016, 2,8 milioni di euro per l'anno 2017, 1,8 milioni di euro  per  l'anno  2018,  0,1 milioni di euro per l'anno 2019 per i  lavoratori  con  qualifica  di impiegati e dirigenti;
            b) nel limite di 1,6 milioni di euro per l'anno 2016, 8,8 milioni di euro per l'anno 2017, 7,2 milioni di euro  per  l'anno  2018,  0,8 milioni  di  euro  per  l'anno  2019,  con  riferimento  alle   nuove assunzioni  con  contratto  di  lavoro  a  tempo  indeterminato,  con esclusione dei contratti di apprendistato, decorrenti dal 1°  gennaio 2016 con riferimento a contratti stipulati non oltre il  31  dicembre 2016,  con  esclusione  dei  lavoratori  che  nell'anno  2015   siano risultati  occupati  a  tempo  indeterminato   e   relativamente   ai lavoratori occupati a tempo determinato che risultino iscritti  negli elenchi nominativi per un numero di giornate di lavoro non  inferiore a 250 giornate con riferimento all'anno 2015.
            180. L'esonero contributivo di cui al  comma  179  e'  riconosciuto dall'ente   previdenziale   in   base   all'ordine   cronologico   di presentazione delle  domande  e,  nel  caso  di  insufficienza  delle risorse indicate al comma 179, valutata anche su base pluriennale con riferimento alla durata dell'esonero, l'ente previdenziale non prende in considerazione ulteriori domande, fornendo immediata comunicazione anche attraverso  il  proprio  sito  internet.  L'ente  previdenziale provvede  al  monitoraggio  delle   minori   entrate   valutate   con riferimento alla durata dell'incentivo, inviando relazioni mensili al Ministero del lavoro e delle politiche sociali,  al  Ministero  delle politiche  agricole  alimentari   e   forestali   ed   al   Ministero dell'economia e delle finanze.
  181. Il datore di lavoro che subentra nella fornitura di servizi in appalto  e  che  assume,  ancorche'  in  attuazione  di  un   obbligo preesistente, stabilito da norme  di  legge  o  della  contrattazione collettiva, un lavoratore per il quale il datore di  lavoro  cessante fruisce dell'esonero contributivo di cui ai commi 178 o 179, preserva il diritto alla  fruizione  dell'esonero  contributivo  medesimo  nei limiti della durata e della misura  che  residua  computando,  a  tal fine, il rapporto di lavoro con il datore di lavoro cessante”.


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