mercoledì 4 febbraio 2015

A cosa serve la certificazione dei contratti di lavoro?

In base all’art. 75 del Dlgs 276 del 2003 come modificato dalla legge 183 del 2010, Al fine di ridurre il contenzioso in materia di lavoro, le parti possono ottenere la certificazione dei contratti in cui sia dedotta, direttamente o indirettamente, una prestazione di lavoro secondo la procedura volontaria stabilita nel presente titolo”.

In pratica la certificazione è finalizzata al  rilascio di un provvedimento che attesti l’esatta corrispondenza tra qualificazione formale del contratto e il suo contenuto effettivo.
Una volta intervenuta gli effetti dell'accertamento” …. “permangono, anche verso i terzi, fino al momento in cui sia stato accolto, con sentenza di merito, uno dei ricorsi giurisdizionali esperibili ai sensi dell'articolo 80, fatti salvi i provvedimenti cautelari” (art. 79 Dlgs 276 del 2003).


Una volta certificato un contratto  è preclusa, fino all’emanazione di un’eventuale pronuncia giudiziale, la possibilità per i servizi di vigilanza (ispettorato,  INPS ecc.) di irrogare sanzioni per fatti attinenti alla qualificazione del contratto certificato, fermo restando che gli stessi potranno procedere ad instaurare un giudizio per ottenere una sentenza di merito che rimuove l’efficacia del provvedimento di certificazione

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