giovedì 29 giugno 2023

 La richiesta della rivalutazione monetaria deve essere oggetto di specifica richiesta al momento dell'insinuazione al passivo?


Cass. 22/06/2023, n. 17896


La rivalutazione dei crediti di lavoro, costituendo una proprietà intrinseca ed indissolubile di tali crediti, come tale riconducibile alla causa petendi della domanda con cui il credito è fatto valere, deve essere operata d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio – anche di opposizione allo stato passivo proposta dal lavoratore nell'ipotesi di fallimento del datore -, senza necessità di una specifica domanda del lavoratore, sempreché sulla questione non sia già intervenuta una pronuncia, ancorché solo implicita, non contestata dalla parte soccombente, atteso che in tale caso il potere officioso del giudice viene meno per effetto dell'acquiescenza e della formazione del giudicato sulla questione.

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