lunedì 5 giugno 2023

 Come deve essere valutata la gravità del licenziamento disciplinare?


Cass. 30/05/2023, n. 15140

In tema di licenziamento disciplinare, il giudizio di valutazione di gravità in concreto e di proporzionalità risulta correttamente effettuato dal giudice di merito che abbia operato il riferimento al contratto collettivo ed alla circostanza della recidiva per la medesima infrazione con sanzione sospensiva in precedenti occasioni e, quindi, non mediante automatismo, ma con motivata sussunzione della fattispecie concreta in quella astratta del contratto collettivo, con valutazione di gravità giustificante la sanzione espulsiva ancorata alla recidiva plurima nell'infrazione, come da scala valoriale recepita dalle parti sociali, e con verifica se il fatto addebitato, oltre ad essere riconducibile alle disposizioni della contrattazione collettiva che consentono l'irrogazione del licenziamento, è suscettibile di far ritenere la prosecuzione del rapporto pregiudizievole per gli scopi aziendali, con particolare riferimento alla diligente attuazione degli obblighi assunti.

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