sabato 4 giugno 2022

 Nella determinazione della condotta del lavoratore ai fini del licenziamento come devono essere interpretate le previsioni dei ccnl?



Cass. 27/05/2022, n. 17288

Nell'ambito dei rapporti tra previsioni della contrattazione collettiva e fatti posti a fondamento di licenziamenti ontologicamente disciplinari va escluso che le previsioni collettive si configurino quale fonte vincolante in senso sfavorevole al dipendente. Infatti la esistenza di una nozione legale di giusta causa e di giustificato motivo soggettivo comporta che il giudizio di gravità e proporzionalità della condotta rientri nell'attività sussuntiva e valutativa del giudice di merito, attività da svolgere avuto riguardo agli elementi concreti, di natura oggettiva e soggettiva, della fattispecie, in relazione alla quale la scala valoriale formulata dalle parti sociali costituisce solo uno dei possibili parametri cui fare riferimento per riempire di contenuto la clausola generale dell'art. 2119 cod. civ.

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