Il licenziamento intimato nel pubblico impiego deve osservare le regole stabilite dal diritto amministrativo in ordine alla motivazione del provvedimento?
Come indicato da Cass. civ. Sez. lavoro, Sent., 02-03-2017, n. 5313:
"Questa Corte ha da tempo affermato che il licenziamento disciplinare, nel regime giuridico dei rapporti di lavoro di cui al D.Lgs. n. 165 del 2001, art. 2, è negozio giuridico di diritto privato regolato, quanto alla forma dell'atto, dalla L. n. 604 del 1966. L'obbligo di motivazione, quindi, non è quello dei provvedimenti amministrativi ed è assolto dall'amministrazione con l'indicazione del fatto, già oggetto di contestazione che, a giudizio del datore di lavoro, giustifica il recesso (Cass. 758/2006, Cass. 19183/2016)".
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