A chi spetta l'assegno di natalità?
Cass. 04/04/2023, n. 9305
L'assegno di natalità sovviene a una peculiare situazione di bisogno, in quanto tende a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Il riconoscimento di tale prestazione rappresenta attuazione dell'art. 31 Cost., che impegna la Repubblica ad agevolare con misure economiche ed altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose, e a proteggere la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo. È preminente, in tale misura, la finalità di tutela del minore. Pertanto secondo il principio di parità di trattamento europea, tale assegno è riconosciuto non solo ai titolari di un permesso unico di lavoro, ma anche in favore dei titolari di un permesso di soggiorno per fini diversi dall'attività lavorativa, autorizzati a lavorare nello Stato membro ospitante.
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