mercoledì 3 novembre 2021

Nel caso di selezioni che prevedano criteri determinati e apprezzamenti discrezionali il datore di lavoro è tenuto a provare di aver rispettato i criteri di buona fede?



Cass. 29/10/2021, n. 30900

In tema di lavoro subordinato, nel caso di datore di lavoro tenuto a effettuare, nel rispetto di criteri determinati e non escludenti apprezzamenti discrezionali, una selezione tra i lavoratori a fini di promozione o conferimento di altro beneficio, egli, per dimostrare il rispetto dei suddetti criteri e dei principi di correttezza e buona fede, deve operare in modo trasparente e motivare adeguatamente la scelta effettuata. In difetto, il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno da perdita di chance, non condizionato alla prova, da parte sua, che la scelta, ove correttamente eseguita, si sarebbe certamente risolta in suo favore.

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