martedì 12 novembre 2024

In caso di appalto entro che limiti risponde la committenza per gli infortuni occorsi al personale dell'appaltatrice?

Cass. pen., Sez. IV, 23/10/2024, n. 4117

Il datore di lavoro ha l'obbligo di verificare le condizioni di sicurezza dei lavori affidati in appalto e di coordinarsi con l'impresa subappaltatrice, assicurando la predisposizione di tutte le misure di sicurezza necessarie, compreso il corretto puntellamento delle strutture a rischio di crollo e l'analisi delle condizioni del terreno. La mancata attuazione di tali misure e la violazione del D.Lgs. n. 81 del 2008 configurano colpa specifica rilevante ai fini della configurazione del reato di omicidio colposo

lunedì 11 novembre 2024

 Il riposo del lavoratore turnista dopo un turno notturno come si qualifica?


Cass. 06/11/2024, n. 28575

La giornata di riposo concessa al lavoratore turnista, successiva a un turno notturno di 12 ore, deve essere ritenuta come giorno di riposo compensativo. Questo risponde alla necessità di ristoro del lavoratore per la maggiore gravosità del turno prolungato, giustificando così il diritto alla corresponsione dell'indennità prevista dall'art. 44, comma 3, del CCNL comparto sanità.

venerdì 8 novembre 2024

 

Quando sono responsabili i membri del consiglio di amministrazione in caso d'infortunio?



Cass. pen., Sez. IV, 03/10/2024, n. 40682

In una organizzazione societaria complessa, gli obblighi inerenti alla prevenzione degli infortuni sul lavoro gravano su tutti i componenti del consiglio di amministrazione, salvo il caso di delega validamente conferita. Tuttavia, anche in presenza di deleghe gestorie o di funzioni, i membri del consiglio di amministrazione possono essere ritenuti responsabili quando l'evento dannoso è la concretizzazione della totale carenza di effettiva procedimentalizzazione dell'attività produttiva come politica aziendale volta a subordinare le esigenze della sicurezza rispetto al profitto.

giovedì 7 novembre 2024

 L'incidente occorso durante uno spostamento verso  un cantiete di lavoro costituisce infortunio?

Cass. 05/11/2024, n. 28429

In presenza di infortunio subìto dal lavoratore durante lo spostamento verso il cantiere, intrapreso nell'ambito dell'orario lavorativo e funzionale allo svolgimento delle proprie mansioni, tale infortunio deve essere considerato come infortunio sul lavoro indennizzabile ai sensi dell'art. 2 del D.P.R. n. 1124 del 1965, a meno che non risulti provata una condotta abnorme del lavoratore che elida il nesso eziologico con l'attività lavorativa

mercoledì 6 novembre 2024

 I rapporti professionali di natura intellettuale sono rapporti di lavoro subordinato?


Cass. 04/11/2024, n. 28274



Rapporti professionali regolati dal D.Lgs. 276 del 2003 e dal D.Lgs. 81 del 2015, che non siano rapportabili a uno specifico progetto o fase di esso, non possono essere considerati rapporti di lavoro subordinato se esprimono attività professionale di natura intellettuale iscritta in appositi albi

martedì 5 novembre 2024

 In caso di cessazione del rapporto per fine appalto è dovuto il preavviso?

Cass. 31/10/2024, n. 28164


In caso di cessazione del rapporto di lavoro per la fine dell'appalto, cui segue un cambio appalto, l'indennità sostitutiva del preavviso è dovuta anche se il lavoratore viene immediatamente assunto dall'impresa subentrante, in quanto la risoluzione del precedente rapporto di lavoro per cessazione dell'appalto non equivale a risoluzione consensuale.

lunedì 4 novembre 2024

 Come è disciplinata l'assegnazione temporanea ad altra sede di servizio per i dipendenti pubblicu gwnitori di minore con meno di tre anni?



Art. 42 bis ccnl 151 del 2001

1. Il genitore con figli minori fino a tre anni di età dipendente di amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, può essere assegnato, a richiesta, anche in modo frazionato e per un periodo complessivamente non superiore a tre anni, ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l'altro genitore esercita la propria attività lavorativa, subordinatamente alla sussistenza di un posto vacante e disponibile di corrispondente posizione retributiva e previo assenso delle amministrazioni di provenienza e destinazione. L'eventuale dissenso deve essere motivato e limitato a casi o esigenze eccezionali. L'assenso o il dissenso devono essere comunicati all'interessato entro trenta giorni dalla domanda.82 83 84

2. Il posto temporaneamente lasciato libero non si renderà disponibile ai fini di una nuova assunzione.

venerdì 1 novembre 2024

 Quando si configura il reato ex art. 4 comma 7 legge n. 628 del 1961?


Cass. pen., Sez. III, 10/10/2024, n. 39659

Il reato di cui all'art. 4, comma 7 della L. n. 628 del 1961 può essere realizzato sia in forma commissiva, allorché il soggetto richiesto dia informazioni mendaci o non pertinenti ovvero trasmetta documentazione diversa da quella a lui richiesta, sia in forma omissiva, allorché il soggetto legalmente richiesto ometta sic et simpliciter di fornire le risposte o la documentazione che gli erano state richieste.


Art. 4 comma 7 l. 628 del 1961

Coloro che, legalmente richiesti dall'Ispettorato di fornire notizie a norma del presente articolo, non le forniscano o le diano scientemente errate od incomplete, sono puniti con l'arresto fino a due mesi o con l'ammenda fino a lire un milione