Il termine di decadenza ex art. 32 comma 4 lettere c e d della l. 183 del 2010
si applica nell'ipotesi in cui lavoratore intenda far valere la cessione?
Cass. 11-11-2020, n. 25384
Invero, nella fattispecie in esame, la decadenza L. n. 183
del 2010, ex art. 32, comma 4, lett. c) a differenza di quanto ritenuto dai
giudici di seconde cure, non è applicabile alla stregua del consolidato
principio statuito da questa Corte (Cass. n. 9469 del 2019; Cass. n. 19920 del
2019; Cass. n. 14790 del 2019; Cass. n. 10044 del 2019) secondo il quale solo il
lavoratore che intenda contestare la cessione del suo contratto di lavoro ex
art. 2112 c.c. debba fare valere tale impugnazione nel termine di cui all'art.
32, comma 4, lett. c) citato e non negli altri casi, come quello per cui si
discute, in cui la persegui. Inoltre, va evidenziato che, in virtù di quanto
affermato sempre in sede di legittimità, con orientamento cui si intende dare
seguito (Cass. n. 28750 del 2019) per le condivisibili argomentazioni ivi
espresse, nell'ipotesi in cui il lavoratore rivendichi il suo diritto alla
cessione non è applicabile neanche il termine decadenziale di cui al citato art.
32, comma 4, lett. d.
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