Quale sistema sanzionato si applica in caso di delibera di esclusione illegittima del socio lavoratore?
Cass. 16/11/2021, n. 34721
In tema di estinzione del rapporto del socio lavoratore di cooperativa, in presenza di due provvedimenti entrambi impugnati, la delibera di esclusione ed il provvedimento di irrogazione del licenziamento (disciplinare), l'accertamento della illegittimità della delibera determina, con efficacia "ex tunc", ove sia la delibera che il licenziamento siano fondati sul medesimo fatto, in simmetria con gli effetti connessi alla sua adozione, sia la ricostituzione del rapporto associativo, sia la ricostituzione del rapporto di lavoro "travolto" dalla delibera di espulsione risultata illegittima. L'apparato rimediale, in punto di conseguenze economiche connesse all'illegittimità del recesso, sarà in tale ipotesi quello di regola previsto dall'ordinamento per le ipotesi in cui venga affermata la giuridica continuità del rapporto di lavoro di fatto interrotto, per cui all'effetto ripristinatorio sarà possibile affiancare, in presenza dei relativi presupposti e ferma la necessità della costituzione in mora della società, la tutela risarcitoria secondo gli ordinari criteri (Nel caso di specie, accogliendo il ricorso della società cooperativa, la Suprema Corte ha cassato con rinvio la sentenza impugnata la quale, in presenza di una delibera dichiarata illegittima e fondata sui medesimi fatti alla base del licenziamento, aveva riconosciuto al lavoratore la tutela reale).
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