martedì 27 gennaio 2015

Sugli interessi per crediti di lavoro devo pagare tasse?

“In tema di imposte sui redditi, gli interessi corrisposti sui crediti di lavoro per competenze arretrate costituiscono reddito da lavoro dipendente, assoggettabile a tassazione ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (così come modificato, con effetto dal 30 dicembre 1993, dall'art. 1 del d.l. 30 dicembre 1993, n. 557, conv. con modifiche nella l. 26 febbraio 1994, n. 133), alla pari di qualsiasi erogazione economica che abbia titolo nel rapporto di lavoro, anche se maturati in epoca anteriore al 1994 ed indipendentemente dalle cause del ritardo nel pagamento, in quanto la percezione costituisce il momento decisivo ai fini dell'imposizione fiscale prevista dalla normativa citata, non sospettabile, peraltro, di incostituzionalità, essendo il discrimine temporale un elemento diversificatore idoneo a giustificare una differente regolamentazione di vicende simili. (Rigetta, Comm. Trib. Reg. Palermo, 10/11/2006)”. Cass. civ., Sez. V, 22/09/2011, n. 19325


“Sono assoggettabili ad IRPEF gli interessi sull'indennità di buonuscita percepiti in epoca successiva al 30 dicembre 1993, data di entrata in vigore del D.L. 30 dicembre 1993 n. 557 (convertito nella Legge n. 133 del 1994), il cui art. 1, comma 1, lett. a), ha aggiunto all'art. 6, primo comma n. 2, D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 (che stabiliva la tassabilità dei "proventi conseguiti in sostituzione di redditi", senza nulla disporre in ordine agli interessi derivanti da tali proventi) un secondo periodo, ove si dispone che "gli interessi moratori e ... per dilazione di pagamento costituiscono redditi della stessa categoria di quelli da cui derivano i crediti su cui tali interessi sono maturati". Cass. civ., Sez. V, 24/08/2004, n. 16749


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