Sugli interessi per
crediti di lavoro devo pagare tasse?
“In tema di imposte sui redditi, gli interessi corrisposti sui crediti
di lavoro per competenze arretrate costituiscono reddito da lavoro dipendente,
assoggettabile a tassazione ai sensi dell'art. 6
del d.P.R. 22
dicembre 1986, n. 917 (così come modificato, con effetto dal 30
dicembre 1993, dall'art. 1 del
d.l. 30
dicembre 1993, n. 557, conv. con modifiche nella l. 26
febbraio 1994, n. 133), alla pari di qualsiasi erogazione
economica che abbia titolo nel rapporto di lavoro, anche se maturati in epoca
anteriore al 1994 ed indipendentemente dalle cause del ritardo nel pagamento,
in quanto la percezione costituisce il momento decisivo ai fini
dell'imposizione fiscale prevista dalla normativa citata, non sospettabile,
peraltro, di incostituzionalità, essendo il discrimine temporale un elemento
diversificatore idoneo a giustificare una differente regolamentazione di
vicende simili. (Rigetta, Comm. Trib. Reg. Palermo, 10/11/2006)”. Cass.
civ., Sez. V, 22/09/2011, n. 19325
“Sono assoggettabili ad IRPEF gli interessi sull'indennità di
buonuscita percepiti in epoca successiva al 30 dicembre 1993, data di entrata
in vigore del D.L. 30
dicembre 1993 n. 557 (convertito nella Legge n. 133
del 1994), il cui art. 1, comma 1, lett. a), ha aggiunto all'art. 6,
primo comma n. 2, D.P.R. 22 dicembre
1986 n. 917 (che stabiliva la tassabilità dei "proventi
conseguiti in sostituzione di redditi", senza nulla disporre in ordine
agli interessi derivanti da tali proventi) un secondo periodo, ove si dispone
che "gli interessi moratori e ... per dilazione di pagamento costituiscono
redditi della stessa categoria di quelli da cui derivano i crediti su cui tali
interessi sono maturati". Cass. civ., Sez. V, 24/08/2004, n.
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