Quando si verofica il mobbing?
Corte d'Appello Brescia, Sez. lavoro, 30/06/2023, n. 157
Secondo il consolidato indirizzo giurisprudenziale della Suprema Corte, l'elemento qualificante del mobbing è da ricercarsi nell'intento persecutorio che unifica i singoli atti persecutori, essendo necessario che il lavoratore alleghi e provi, con relativo onere probatorio a suo carico ex art. 2697 c.c., che i comportamenti datoriali, protratti nel tempo, siano il frutto di un disegno persecutorio unificante, preordinato alla prevaricazione.
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