Come deve essere valutato l'ammontare del reddito percepito ai fini i della determinazione dell'occasionalità di un'attività?
Cass. 28/09/2023, n. 27531
L'esiguità del reddito non denota di per sé l'occasionalità dell'attività professionale. Spetta al giudice di merito accertare in fatto se un'attività professionale debba ritenersi abituale anche in presenza di un reddito inferiore al limite di Euro 5.000. Le contestazioni in ordine all'abitualità attengono ad aspetti che il giudice è tenuto a valutare d'ufficio, nella disamina del merito della domanda proposta, così che a fronte della pretesa avanzata dall'INPS, il giudice deve esaminarne la fondatezza anche alla stregua delle critiche del debitore, inquadrandole nelle coordinate giuridiche più appropriate (iura novit curia), senza alcun vincolo derivante dall'indicazione, ad opera della parte, della normativa applicabile
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