In caso di più perizie nei diversi gradi di giudizio il giudice di appello come deve individuare quella considerata più corretta?
Laddove il giudice di appello, in presenza di plurime relazioni peritali svolte con esiti difformi nei giudizi di merito di primo e secondo grado, intenda uniformarsi alla seconda consulenza, non può limitarsi ad una adesione acritica alla stessa ma deve giustificare la propria preferenza indicando le ragioni per le quali ritenga preferibile aderire alla seconda consulenza e non anche alle diverse conclusioni attinte con la prima relazione peritale dal consulente di ufficio di primo grado.
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