venerdì 2 dicembre 2022

 Quando si configura il mobbing?



Cass. 30/11/2022, n. 35235

Ai fini della configurabilità del mobbing lavorativo devono ricorrere una serie di comportamenti di carattere persecutorio - illeciti o anche leciti se considerati singolarmente - che, con intento vessatorio, siano posti in essere contro la vittima in modo miratamente sistematico e prolungato nel tempo, direttamente da parte del datore di lavoro o di un suo preposto o anche da parte di altri dipendenti, sottoposti al potere direttivo dei primi. Devono inoltre sussistere l'evento lesivo della salute, della personalità o della dignità del dipendente, il nesso eziologico tra le condotte e il pregiudizio subito dalla vittima nella propria integrità psicofisica e/o nella propria dignità, nonché l'elemento soggettivo, cioè l'intento persecutorio unificante di tutti i comportamenti lesivi.

Nessun commento:

Posta un commento