mercoledì 5 maggio 2021

 Cosa determina l'idoneità assoluta alla prestazione?



Cass. 12/04/2021, n. 9556

In caso di sopravvenuta inidoneità totale del lavoratore subordinato alla prestazione lavorativa, si configura un caso di impossibilità assoluta per il venir meno della causa del contratto, non riconducibile ai casi di sospensione legale previsti dagli art. 2110 e 2111 c.c., con la conseguenza che, al verificarsi di tale impossibilità assoluta e diversamente da quanto avviene per il caso di impossibilità relativa, si determina la risoluzione del rapporto, senza necessità che la parte interessata manifesti mediante il negozio di recesso l'assenza di un suo interesse al mantenimento del vincolo giuridico (ormai privo di valore), dovendosi anche escludere, ai sensi dell'art. 1322, comma 2, c.c., che l'autonomia privata possa mantenere ugualmente in vita il rapporto contrattuale.

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