sabato 15 maggio 2021

 Il cattivo esercizio del potere di apprezzamento delle prove permette di ricorrere in Cassazione?



Cass.12/05/2021, n. 12632

Il cattivo esercizio del potere di apprezzamento delle prove non legali da parte del giudice di merito non dà luogo ad alcun vizio denunciabile con il ricorso per cassazione, non essendo inquadrabile nel paradigma dell'art. 360, comma l, n. 5, c.p.c., che attribuisce rilievo all'omesso esame di un fatto storico, principale o secondario, la cui esistenza risulti dal testo della sentenza o dagli atti processuali, che abbia costituito oggetto di discussione tra le parti e presenti carattere decisivo per il giudizio, né in quello del precedente n. 4, disposizione che, per il tramite dell'art. 132, comma 1, n. 4, c.p.c., dà rilievo unicamente all'anomalia motivazionale che si tramuta in violazione di legge costituzionalmente rilevante.

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