giovedì 27 settembre 2018

Quale rapporto sussiste tra la responsabilità disciplinare e quella contabile/erariale del dipendente pubblico?


C. Conti Lombardia Sez. giurisdiz. Sent., 09/04/2008, n. 240


Non vi è duplicazione tra la condanna per danno all'immagine scaturito dalla condotta illecita dell'ex ispettore di polizia (in violazione delle norme sulla regolarizzazione di cittadini stranieri extracomunitari recate dalla L. n. 189/2002) e la sanzione espulsiva inflitta in sede disciplinare - la destituzione dal servizio - poiché la funzione sanzionatoria e restitutoria/ripristinatoria della sanzione disciplinare ha lo scopo di ricostituire l'ordine violato soltanto nei rapporti interni tra il dipendente e la P.A.; nelle more, diversamente, il risarcimento del danno oggetto dell'azione amministrativo-contabile va a reintegrare il patrimonio leso dell'ente sia in rapporto alla generalità dei consociati, che sono pregiudicati nel senso di appartenenza ad una entità nella quale è indecoroso riconoscersi, e sia per l'incidenza negativa dell'illecito sulle persone fisiche che vi operano, tenendo presente che il nocumento potrebbe essere risanato anche mediante opportune campagne di informazione, quindi avere un risvolto economico.

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